La storia

La conformazione attuale nasce nell’anno scolastico 2001/2002 e consta di 5 plessi:

-          la scuola dell’infanzia di Barcola;

-          la scuola primaria Emo Tarabochia;

-          la scuola primaria Umberto Saba;

-          la scuola secondaria di primo grado Pietro Addobbati;

-          la scuola secondaria di primo grado Guido Brunner.

Scuola dell'Infanzia di via Vallicula

Il termine Vallicula deriva da “avvallamento” e si collega direttamente alla storia del quartiere di Barcola, che presentava una vocazione turistica già in epoca romana. Questa zona, posizionata in una valle tra l’altipiano carsico e il poggio di Gretta,  era la meta preferita dai ricchi per la realizzazione di ville dove oziare godendosi il mare.

In epoca più vicina a noi, gli anni trenta sono testimoni a Trieste di un grande interesse per l'educazione infantile che si concretizzò nella costruzione di numerose scuole materne soprattutto in quei rioni che più ne erano sprovvisti.

L'elegante costruzione di via Vallicula 11, intitolata a Margherita di Savoia-Aosta, figlia dei duchi Amedeo ed Anna, risale al 1933. La scuola, sorta grazie all'interessamento dell'Opera Nazionale Italia Redenta (O.N.A.I.R.), si presenta come un edificio a due piani dalle linee molto sobrie, quasi fosse una dimora padronale privata piuttosto che un edificio ad uso scolastico: al primo piano il progetto originale stabilì una sala per la ricreazione, la cucina, gli spogliatoi, l'abitazione per il custode ed i servizi, al secondo quattro aule di cui una destinata ai bambini ammalati e alla direzione.

Il fabbricato in stile eclettico di inizio secolo XX risulta isolato su lotto di pertinenza, è posto alle pendici del colle di Gretta, a nord del ponte ferroviario ad arcate all'altezza della pineta di Barcola.

Ospita oggi due sezioni di scuola dell’infanzia che convivono con la sezione di lingua slovena.

Scuola primaria Umberto Saba

Con il toponimo di "Gretta", probabilmente "creta", con chiari riferimenti al tipo di terreno roccioso della zona, si era soliti indicare agli inizi del XIX secolo, una semplice contrada territoriale ovvero una borgata costituita da non più di una settantina di abitazioni per un totale di 314 abitanti. Di fatto, la grande e rapida urbanizzazione della zona, avvenne solo dopo la seconda guerra mondiale. La necessità di fornire anche quel rione di adeguate strutture scolastiche fece sì che il Comune decretasse già nei primi anni cinquanta la costruzione di un nuovo complesso educativo,  la cui effettiva realizzazione fu portata a termine nel 1956.

Il fabbricato risalente alla metà del secolo XX è posto ai margini della città storica, leggermente arretrato sul fronte strada, con pianta simmetrica ad "H" e cinque livelli: tre piani fuori terra sul fronte strada, mentre altri due livelli seminterrati sono ricavati nel dislivello del terreno e si affacciano sul cortile interno.

La struttura fino a metà degli anni Settanta ospitava, oltre alla scuola Primaria, anche la scuola Secondaria.

Nascita del tempo pieno alla scuola Saba

Il tempo pieno alla scuola Saba nasce nel 1982, con sole due classi e quattro insegnanti per un totale di 34 alunni; l'orario prevedeva otto ore al giorno. Tutte le altre sezioni presenti nella scuola Saba continuavano a funzionare secondo l’organizzazione del tempo "normale", con un unico insegnante per quattro ore quotidiane.

Per quanto riguarda la mensa, fin da subito si affidò il servizio a una ditta esterna che consegnava il cibo in monoporzioni e il cui impiattamento era affidato alle insegnanti, che dovevano obbligatoriamente essere dotate di libretto sanitario.

Nel corso degli anni le sezioni si sono raddoppiate e triplicate, giungendo agli attuali numeri di alunni e docenti. La qualità del tempo pieno della scuola Saba, in quegli anni, ha costituito un modello a cui molti altri istituti scolastici si sono ispirati.

Scuola primaria Emo Tarabochia

La Civica Scuola Popolare di Roiano, istituita dall’amministrazione municipale di Trieste nel 1860, iniziò la sua attività con l’anno scolastico 1861-1862 come “scuola rurale elementare”, composta da una sezione con lingua d’insegnamento italiana e da un’altra con lingua d’insegnamento slovena.

Dapprima annessa alla casa parrocchiale, ebbe una sede propria a partire dal 1868; le due classi inizialmente furono portate a tre nel 1872, ed infine a cinque nel 1885.
Diventò Direzione Didattica del XVII circolo in Trieste nel 1884 (fino al 1967).
La scuola si trasferì  nell’attuale edificio, appositamente costruito, all’inizio dell’anno 1895-96.

Dopo la prima guerra mondiale l’istituto venne intitolato ad Emo Tarabochia”; nato a Trieste nel 1874, volle arruolarsi all’avamposto sulle trincee del Carso: “Se devo imbracciare il fucile voglio farlo per la causa d’Italia, per la mia causa, non per l’Austria” annunciò alla partenza. Nelle prime battaglie del 1915 perse la vita sul monte Podgora.

La sezione in lingua slovena ebbe il carattere di un’autonoma scuola popolare dall’anno 1911-12 all’anno 1923-24. L’istruzione in lingua slovena cessò col 1927-28.

Col 1° gennaio 1934 l’istituto, alla pari di tutte le scuole elementari italiane fino allora dipendenti da amministrazioni comunali, fu inserito nelle strutture statali della Pubblica Istruzione (R.D. 1° luglio 1933, n.786).

Alla Direzione Didattica di Roiano era assegnata pure la scuola elementare di Gretta.

Scuola secondaria di 1° grado Pietro Addobbati

La scuola media statale “P. Addobbati” nasce nel 1954, intitolata all'ex alunno Piero, caduto quindicenne in piazza Sant'Antonio il 5 novembre 1953 sotto il fuoco della Venezia Giulia Police Force nel corso di una manifestazione patriottica.

Inizialmente, la scuola viene ospitata nei locali dell'Istituto magistrale in via G.Corsi.

Si dovrà attendere fino all'anno scolastico 1964/65 per una sua sistemazione in Salita di Gretta 38/2, dove viene ultimata dalla Ripartizione tecnica del Comune di Trieste la nuova sede dotata di biblioteca, auditorium, laboratori, spazi esterni e palestra.

La realizzazione, alla fine degli anni Sessanta, di nuovi insediamenti edilizi nel rione di Gretta determina un rapido aumento delle iscrizioni, che nell’arco di un triennio raggiungono quasi le 200 domande. Si passa infatti dai 60 alunni del 1964/65 ai 192 del 1967/68.

Tuttavia, verso la fine degli anni Ottanta, la crescita edilizia a Gretta subisce una battuta di arresto con una conseguente flessione del numero di iscritti: viene pertanto decisa la fusione della scuola Addobbati di Gretta con la scuola Brunner di Roiano.

 Fonte bibliografica: F.Zubini, “Gretta”, Trieste 1995

Scuola secondaria di 1° grado Guido Brunner

La scuola di avviamento professionale intitolata alla medaglia d’oro  "Guido Brunner" viene edificata a partire dal 1934 a ridosso dell’edificio ottocentesco della scuola elementare “Emo Tarabochia”; viene inaugurata nel giugno del 1935 alla presenza delle autorità e dei familiari di Brunner.

Le classi sono divise in maschili e femminili e sono formate in media da 35 alunni.

Nel settembre del 1943 la scuola viene requisita dalle forze di occupazione tedesche e le classi devono trasferirsi in un altro edificio in centro città. Solo nell’aprile del 1947 studenti e docenti possono rientrare nella sede scolastica. 

Nel secondo dopoguerra, il numero di iscritti aumenta in modo considerevole fino a raggiungere, nell’anno scolastico 1956/57, i 600 alunni. 

Nel 1994 la scuola Brunner diventa scuola secondaria di primo grado e resta autonoma fino all’anno scolastico 2001/2002, quando diventa parte dell’Istituto Comprensivo Roiano-Gretta.

Ultima revisione il 04-04-2024